Una splendida giornata, o quasi…
Già nel corso della nottata i rari aliti di vento che di soppiatto si introducevano in una stanza dove finalmente era installato un apparecchio funzionante di aria condizionata sussurravano che al levar del sole sarebbe iniziata una giornata molto particolare, che nei fatti si sarebbe dimostrata indimenticabile.
Le lancette quella notte si trascinavano stanche per il quadrante dell’orologio con l’evidente conseguenza che il mattino sarebbe sopraggiunto dopo un tempo che poteva sembrare interminabile. In quel fatidico 29 marzo a Friborgo si sarebbe giocata la sfida fratricida tra Vacallo e Lugano per aggiudicarsi la coppa nazionale di pallacanestro. E per questo Michael era particolarmente nervoso, infatti, nonostante il condizionatore il copioso sudore gli imperlava la fronte senza sosta ed anche per questo motivo faticava a concedersi alle braccia di Morfeo.
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